Sospensione rimborso Fondo 394/81

Intanto ricordiamo che il fondo 394/81 garantisce dei finanziamenti a tasso agevolato per gli studi di fattibilità diretti a finanziamenti esteri, fiere internazionali e coinvolgimento un'azienda di Temporary Export Manager.

Il rimborso di tali finanziamento vengono bloccati fino al 3112/2020 che potrà protrarsi per 12 mesi.

Internazionalizzazione del Sistema Paese

Il Decreto in questione, inoltre ha provveduto allo stanziamento di  150 milioni di € con cui l’ICE di concerto con il Ministero degli Esteri provvederanno alla realizzazione delle seguenti attività promozionali a sostegno del “Made in Italy”:

• Campagna straordinaria a sostegno delle esportazioni italiane e l’internazionalizzazione del sistema economico nazionale nel settore agroalimentare e negli altri settori colpiti dall’emergenza Coronavirus;
• Attività promozionale del Sistema Paese a cura dell’ICE e del Ministero degli Esteri.
• Cofinanziamento  iniziative di promozione dirette a mercati esteri realizzate da altre amministrazioni pubbliche.

SERVIZI GRATUITI  ICE A SUPPORTO DELLE PMI  

I servizi di avvio all’attività esportativa per le imprese con meno di 100 dipendenti, saranno  erogati “gratuitamente dall’ICE dal prossimo mese d’aprile. 

I servizi riguarderanno sostanzialmente due filoni. Ovvero, ”Conoscere i nuovi mercati”   e “Crescere all’estero”.

Nei due filoni, 20 servizi saranno completamente gratuiti per tutte le imprese mentre per le imprese con meno di 100 dipendenti i servizi gratuiti saranno molti di più tra i quali ricordiamo:

• l’accesso a servizi e informazioni generali e di primo orientamento;
• ricerche di mercato;
• statistiche personalizzate;
• informazioni doganali, fiscali legali e valutarie;
• assistenza nella soluzione di controversie o per la partecipazione a gare internazionali;
• servizi di ricerca clienti, partner o investitori esteri.

MADE IN ITALY A RISCHIO

Vi è una contesa internazionale tra due colossi del cielo ovvero l’europea Airbus, al cui consorzio partecipano Gran Bretagna, Germania, Francia e Spagna, Italia esclusa e la Boeing americana. 

Le parti ovvero l’Unione Europea e gli USA, si accusano  vicendevolmente di aver supportato i due colossi con aiuti di stato illeciti e nel mese di ottobre 2020 il WTO ( Organizzazione Mondiale del Commercio) riconosce agli USA la possibilità di alzare barriere tariffarie per 7,5 m.di di dollari .

Gli USA colpiscono con i provvedimenti tariffari i già citati componenti del Consorzio e anche l’Italia nel core business del nostro export verso gli Stati Uniti: i prodotti alimentari.

Ad esclusione del  vino, l’olio e la pasta i prodotti italiani  inclusi nella black list alimentare sono soprattutto i formaggi italiani, liquori e carni lavorate,  anche se già si parla della possibilità di colpire anche i prodotti finora esclusi.

 Fonte: Franco Tempesta (Docente e Consulente in Commercio Internazionale)